Il Peperoncino Casalino
E’ una cultivar completamente autoctona Calabrese, Il Peperoncino Casalinoservito usato come base per piatti di Struncatura (pasta fatta a mano), ‘Nduja, Salame e Formaggi Piccanti, Essiccato.
E’ uno dei prodotti più comuni ed utilizzati nelle tavole degli italiani
Nome Specie: Capsicum annuum
Nome della Varietà: Casalino, Casalese
Origine: Calabrese
Piccantezza: Media
SHU 15.000 – 30.000
piccantezza medio-bassa (shu 2.500-25.000):
Cenni Storici
All’origine Giffone apparteneva insieme a S. Giorgio Morgeto, Maropati, Polistena e Cinquefrondi al feudo della famiglia Caracciolo, passando nel 1450, a quella di Correale Conte di Terranova. Nel 1548 il Conte vende le terre di Cinquefrondi e i suoi casali al Marchese Vincislao Giffone, che dopo la sua morte passarono a Fabrizio Giffone (1583), ed in seguito al figlio Giacomo. Giacomo Giffone si sposa con Francesca d’Aragona d’Ajerbo (1600), diviene il primo Marchese di Cinquefrondi, titolo ottenuto nel 1611, rimasto vedovo, rinunciò al titolo e ai suoi possedimenti in favore del figlio Francesco e da quel momento decise anche di prendere i voti sacerdotali. Francesco Giffone incominciò a governare a soli 20 anni, fondò l’attuale Chiesa parrocchiale intitolandola a Maria SS. del Soccorso . Fu dunque lo stesso Francesco a dare il nome al suo casato di Giffone. Nei periodi invernali venivano a caccia i Duchi di Cavizzano, vista l’abbondanza di tordi e beccacce. Il Casale di Giffone è sempre stato visto come una riserva di caccia e di primizie, molto accogliente e piena di frutti che al tempo venivano considerati esotici. Il peperoncino Casalino prende il suo nome, essendo frutto del Casale di Giffone, Francesca D’Aragona porto in dote molte specie proveniente dalle scoperte di Cristoforo Colombo, che portò in Europa alcuni esemplari di peperoncino al ritorno da un suo viaggio intorno al 1493, e il peperoncino si era già differenziato in circa una dozzina di varietà che venivano coltivate dagli Atzechi per usi alimentari, medicamentosi e rituali. In tutta l’Europa l’accoglienza delle nuove specie vegetali fu abbastanza tiepida in quanto si riteneva che i frutti della famiglia delle solanacee fossero nocivi alla salute, ed in effetti parecchi lo sono, e pertanto queste nuove piante vennero impiegate per anni esclusivamente a scopo ornamentale.
Il peperoncino, al contrario, iniziò a diffondersi in Spagna e Portogallo già a poche decine di anni dalla sua scoperta e si propagò ben presto ai paesi costieri del Mediterraneo, portato da commercianti o marinai.
Il peperoncino nel Casale trovo un micro clima adatto che ancora tutto oggi gli permette di dare i suoi migliori frutti.
La Lombardo s.r.l. è una realtà aziendale calabrese con alle spalle 18 anni di esperienza nella produzione di insaporitori e condimenti italiani di alta qualità. Il passo successivo ricercando un prodotto tipico legato al territorio che per vocazione era sinonimo di Calabria è stato quello di prendere in considerazione il peperoncino calabrese e nello specifico la produzione dell’essiccato, in quanto del tutto assente perchè antieconomico e molto impegnativo nella produzione. Di lì a poco , dopo aver montato forni deumidificati e ventilati di ultimissima generazione e tecnologia con bassissime temperature per mantenere inalterati gusto ed aroma del peperoncino senza bruciarlo , l’esigenza di poter avere una diretta e dedicata produzione è stata la conseguenza , per cui la realizzazione della Azienda Agricola di proprietà per chiudere il cerchio , dalla coltivazione del Peperoncino fresco alla trasformazione . Così nasce il 100% Peperoncino di Calabria Filiera Corta e Controllata Me li cucco.